Salario accessorio, sindacati da Tronca e lavoratori in piazza

ROMA - Alle 15 di questo pomeriggio i sindacati dei dipendenti comunali saliranno la scala del Campidoglio per incontrare il commissario Francesco Paolo Tronca. Obiettivo: trovare una soluzione condivisa alla quota variabile di retribuzione, il salario accessorio, che con lo stipendio di gennaio potrebbe sparire dalle buste paga degli oltre 24mila dipendenti di Roma Capitale.

Nuova manifestazione dei lavoratori
Nella piazza antistante è stata convocata in contemporanea una nuova manifestazione dei lavoratori dopo che alle 12 di ieri è scaduto il termine per l'invio dei bonifici, senza che avessero avuto alcun effetto gli emendamenti al Milleproroghe ad hoc redatti dal senatore ed ex vicesindaco Marco Causi e l'interrogazione bipartisan di una dozzina di suoi colleghi che chiedevano di impedire il taglio. Si cerca febbrilmente una via tecnica per superare il dictat di Mef e Corte dei Conti che hanno giudicato questo 30% addizionale agli stipendi dei dipendenti come una regalia indebita da parte delle amministrazioni comunali precedenti.

Verso la sforbiciata?
Al momento il rischio fondato è che si arrivi a una secca sforbiciata che vale fino a 500 euro netti al mese ciascun dipendente. Maestre, vigili, custodi dei musei e impiegati degli sportelli municipali sono determinati ad arrivare fino in fondo: per il 27 gennaio, infatti, è previsto quello sciopero generale che la Giunta Marino era riuscita più volte a scongiurare, e che ora, in assenza di una risposta positiva entro la giornata di oggi alle richieste di tutela presentate dai lavoratori, Tronca sembra destinato a subire senza appello.

(con fonte Askanews)