28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Attualmente sono stati installati tre impianti in Olanda

Plant-e vuole produrre energia da piante viventi su larga scala entro il 2015

Una risaia potrebbe generare abbastanza elettricità per rifornire piccole comunità agricole remote. E' questo l'ultimo progetto a cui sta lavorando un'azienda olandese che ha commercializzato un brevetto dell'Università di Wageningen del 2007, un dispositivo capace di catturare gli elettroni creati dalla fotosintesi

AMSTERDAM – Produrre energia da piante viventi si può fare, e presto una risaia potrebbe generare abbastanza elettricità per rifornire piccole comunità agricole remote.

COME FUNZIONA - Dal 2009 in Olanda Plant-e ha commercializzato un brevetto dell'Università di Wageningen del 2007, un dispositivo capace di catturare l'energia verde creata dalle piante, soprattutto da quelle che crescono nell'acqua. «La pianta utilizza la luce del sole per produrre sostanze organiche tramite la fotosintesi - ha spiegato Marjolein Helder, direttrice di Plant-e - Queste sostanze nutritive sono energia usata per la crescita, ciò che resta inutilizzato, l'energia extra, viene scaricata nel terreno tramite le radici. Nel terreno i batteri distruggono la materia organica e producono elettroni. Ora noi catturiamo questi elettroni con un cavetto e poi in questa piastrina elettrica e gli elettroni ritornano nel sistema tramite l'altro cavetto e fondamentalmente abbiamo l'energia».

TUTTE LE APPLICAZIONI DI PLANT-E - Il sistema potrebbe trovare un impiego fruttuoso in particolare nei Paesi in via di sviluppo, fornendo energia gratuita e rinnovabile a quelle aree prive di elettricità, ha concluso Helder: «La ragione principale per cui questo sistema potrebbe essere adatto soprattutto per le zone rurali, è che bisogna solo far crescere delle piante per farlo funzionare. Una volta installato, bisogna assicurarsi che le piante sopravvivano». Plant-e inoltre può essere installato anche in zone inquinate, dove l'attività agricola invece che fornire nutrimento potrebbe essere indirizzata verso la produzione energetica. Il sistema è in grado di produrre energia 24 ore al giorno tutti i giorni con un'unica limitazione: quando il terreno circostante ghiaccia completamente Plant-e si ferma. Oltre a generare elettricità il sistema cattura CO2, purifica l'aria e se posizionato su tetti garantisce isolamento termico.

3 IMPIANTI GIÀ INSTALLATI - Attualmente Plant-e ha installato tre impianti modulari di grandi dimensioni in Olanda (100 metri quadri). Quello a Hembrug Grounds nella città di Zaandam è stato collegato a una struttura luminosa artistica, un altro è servito ad accendere le luci di sicurezza lungo la strada dedicata all'innovazione e all'alimentazione nella località di Ede-Wageningen. Entrambi sono stati attivati simultaneamente lo scorso 5 novembre. A marzo di quest'anno invece l'azienda Kerckebosch ha acquistato un sistema Plant-e e lo ha donato al Christian College di Zeist, che lo piazzerà sul tetto e servirà ad alimentare un hotspot Wi-Fi che sarà attivo da settembre. Ora Plant-e sta lavorando sull'ultimo progetto, un impianto tubolare per generare elettricità su larga scala in ambienti umidi, come risaie, delta di fiumi, stagni etc. I ricercatori sperano di installare il primo impianto pilota entro il 2015 e di poter arrivare a un impianto definitivo tra il 2017-18.