Tesla lancia Powerwall, la batteria rivoluzionaria che conserva l'energia
Per la prima volta una batteria in grado di consentire il "load-shifting" facendo pagare l'energia all'utente solo nei periodi in cui i prezzi sono più bassi a causa della minore domanda. Si può anche immagazzinare energia solare generata durante il giorno e rilasciarla durante la notte, e può anche servire come riserva in caso di interruzione della corrente
PALO ALTO - «Le batterie esistenti fanno schifo, sono costose e inaffidabili, la nostra missione è cambiare il modo in cui viene usata l’energia. Stiamo parlando della scala terawatt. L'obiettivo è la completa trasformazione di tutta l'infrastruttura energetica del mondo. Sembra folle, ma vogliamo cambiare il sistema fino ad azzerare completamente le emissioni di anidride carbonica». Così il CEO di Tesla Elon Musk in occasione della presentazione di «Powerwall», la batteria targata Tesla che si preannuncia rivoluzionaria. Dopo un'iniziale (e lecita) messa in discussione delle teorie di Musk, i media americani hanno smesso di criticarlo perché il 43enne top manager papà di Paypal incassa un successo dopo l'altro: ad oggi ha i piedi in diversi progetti super ambiziosi, da SolarCity, principale società attiva nel fotovoltaico negli Usa, ai viaggi nello spazio con SpaceX a Hyperloop, un inedito sistema di trasporto che grazie a una speciale capsula velocizzerebbe di molto i tempi di viaggio, come Los Angeles-San Francisco in soli 35 minuti.
COME FUNZIONA - La particolarità della batteria di Tesla, mai vista prima? È progettata per consentire il cosiddetto "load-shifting" facendo pagare l'energia all'utente solo nei periodi in cui i prezzi sono più bassi a causa della minore domanda. Si può anche immagazzinare energia solare generata durante il giorno e rilasciarla durante la notte, e può anche servire come riserva in caso di interruzione della corrente. Powerwall contiene una batteria ricaricabile agli ioni di litio che in grado di soddisfare le esigenze di un’abitazione tradizionale: collegata ai pannelli fotovoltaici di casa, accumula energia durante il giorno e la conserva, rendendola disponibile in ogni momento, non solo nell’istante in cui viene prodotta.
LE CARATTERISTICHE TECNICHE - Proprio qui sta la grandezza di Tesla: nella capacità di conservare l'energia, cosa che fino ad ora era impossibile perché l’energia solare ottenuta durante le ore diurne veniva immediatamente utilizzata oppure venduta alla compagnia elettrica, per poi essere ricomprata nel momento in cui serviva, con un gran dispendio economico e inutili emissioni di C02. Quanto alla capacità, è di 7kWh per ciclo giornaliero, ma esiste una seconda versione da 10kWh. La potenza prevede 2kW di lavoro continuo, con picchi da 3,3kW, mentre il voltaggio va da 350 a 450 volt. La prima costa 3mila dollari, la seconda 3.500. La garanzia è di 10 anni. Tesla prevede la possibilità di installare fino a 9 batterie in una casa che abbia richiesta energetica elevata, per raggiungere un massimo di 63kWh nel caso delle Powerwall da 7kWh, e di 90kWh per quelle da 10kWh. Tesla sta scommettendo tantissimo sulla sua nuova factory da 5 miliardi di dollari in costruzione vicino a Reno, Nevada, che consentirà la produzione di massa necessaria per ridurre i costi delle batterie per auto e prodotti di archiviazione di energia che stanno già fruttando parecchio all'azienda. «Basta installare due miliardi di Powerwall per soddisfare l’intero fabbisogno globale. Ed è quello che faremo» ha concluso Musk.
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