«I prezzi del greggio sono tropp bassi»
È l'allarme lanciato dal presidente della compagnia petrolifera di stato, Saudi Aramco, Khalid al-Falih che ha insistito sul fatto che i mercati, non deliberati tagli di produzione, devono fare il loro corso.
MILANO - I prezzi del greggio sono troppo bassi per tutti. È l'allarme lanciato dal presidente della compagnia petrolifera di stato, Saudi Aramco, Khalid al-Falih che ha insistito sul fatto che i mercati, non deliberati tagli di produzione, devono fare il loro corso. Durante una conferenza il presidente ha sottolineato: «Penso che persino i consumatori inzieranno a soffrirne nel lungo periodo».
Falih ha aggiunto che la produzione di shale oil americana è importante per il futuro energetico globale sul lungo periodo e che la Saudi Aramco ha incrementato di 7 miliardi di dollari le risorse per i suoi progetti di shale oil. Saudi Aramco è la più grande compagnia del mondo in termini di produzione ed esportazioni.
BRENT SOTTO I 49 DOLLARI - Flebile risalita dei prezzi petroliferi, con il barile di Brent che si mantiene sotto i 49 dollari. Le quotazioni non sembrano aver risentito della vittoria elettorale in Grecia di Syriza, ma soprattutto non hanno accusato la successione al trono in Arabia Saudita dato che è ampiamente atteso un mantenimento della strategia di Ryiad sull'offerta di oro nero. In serata a Londra il Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord guadagna marginalmente, 14 cents rispetto alla chiusura di venerdì a 48,93 dollari.
Sul New York Mercantile Exchange il barile di West Texas Intermediate sale di 65 cents a 46,24 dollari.
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