28 marzo 2023
Aggiornato 03:30
L'azienda dei trasporti della capitale in trattative coi cinesi

Il futuro di Atac ha gli occhi a mandorla

Il futuro del trasporto della Capitale potrebbe avere gli occhi a mandorla. Un'azienda cinese sarebbe infatti interessata a una partnership con la municipalizzata del Campidoglio.

ROMA - Il futuro del trasporto della Capitale potrebbe avere gli occhi a mandorla. Un'azienda cinese sarebbe infatti interessata a una partnership con la municipalizzata del Campidoglio.

FRANCESI E CINESI FUTURI PARTNER DI ATAC - L'Assessore ai Trasporti della Capitale, Giudo Improta, insieme al sindaco di Roma Ignazio Marino ha inaugurato la nuova linea di bus elettrici della Capitale: la linea "natalizia" Free-Roma-Pass, che porterà in giro romani e turisti durante le festività. Partner dell'iniziativa è Bolloré, che gestisce anche il trasporto urbano a Parigi. Proprio i francesi infatti potrebbero essere i futuri soci di Atac per il trasporto su gomma, perché gran parte degli autobus è ormai datata e necessita di essere rinnovata. La municipalizzata del Campidoglio, che ha i conti in rosso ed è stata segnata dallo scandalo "Parentopoli", punta perciò ad una partnership con la Francia, ma anche e soprattutto con la Cina per concretizzare il piano d'investimento.

I NUOVI BUS AVRANNO GLI OCCHI A MANDORLA - «A noi interessa sviluppare partnership internazionali perché l'importante è rilanciare Roma come meta di collaborazioni industriali a livello mondiale. Siamo in trattative anche coi cinesi, che potrebbero contribuire per il 30% al rinnovo del parco mezzi di Atac», ha dichiarato l'assessore. E c'é da aggiungere che questo parco mezzi conta circa 2.085 bus, dei quali quindi 700 in futuro potrebbero parlare mandarino. Nessuna fretta però: l'assessore ha precisato che «Tutte le operazioni sul capitale si faranno quando l'azienda sarà in pareggio economico-finanziario, altrimenti significherebbe svendere l'azienda. Il fatto che i cinesi siano interessati a noi ci fa comunque piacere, perché contribuiscono ad aumentare il ranking dell'azienda, e a rinnovare la credibilità e il valore di Atac.».