19 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Esposizione universale di Milano

L'ONU parteciperà all'EPXO 2015

Il commissario generale delle Nazioni Unite Eduardo Rojas ha siglato a Roma il contratto di partecipazione all'Esposizione universale di Milano

ROMA - Nel pomeriggio alla sede della Fao di Roma, l'Onu ha firmato il contratto di partecipazione all'Esposizione universale di Milano 2015. «Oggi il nostro progetto fa importanti passi avanti sia sul fronte del coinvolgimento internazionale sia su quello dei contenuti», ha affermato il commissario unico delegato del governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, siglando il documento insieme al commissario generale dell'Onu per Expo 2015, Eduardo Rojas.

Alla cerimonia introdotta dal direttore generale della Fao, Jose Graziano da Silva, sono intervenuti: Emma Bonino, che ha in particolare illustrato il progetto «Women for Expo» di cui il ministero degli Esteri è promotore; il presidente dell'Ifad Kanayo F. Nwanze e il direttore della divisione partnership del Wfp Claudia von Roehl.

Per la prima volta, l'Onu non avrà un padiglione dedicato ma sarà presente in maniera trasversale all'interno del sito espositivo. Svilupperà contenuti specifici per il padiglione Zero e gli spazi tematici. Secondo il ministro degli Esteri: «Certamente la firma del sistema delle Nazioni Unite che non avranno un padiglione loro ma saranno presenti trasversalmente in tutti i padiglioni era un prerequisito assolutamente indispensabile, non solo per il tema evidentemente, ma perché proprio su food e sviluppo c'è il sistema delle Nazioni Unite basato a Roma».

La titolare della Farnesina ha concluso: «Per noi era davvero una partnership molto richiesta e sono contenta che abbiano risposto tutte le agenzie in modo così entusiasta. Adesso abbiamo da prevedere tutte le attività dei sei mesi di expo. Davvero un passo importante».

Fao, Ifad e Wfp, le tre agenzie che si occupano di alimentazione e nutrizione per le Nazioni Unite, guideranno la partecipazione dell'Onu a Expo Milano 2015 in sinergia con il tema dell'esposizione: «Nutrire il Pianeta, energia per la vita». Un progetto che ha raccolto la sfida globale di «assicurare a tutti cibo sano, sicuro e sufficiente, in un'ottica di sviluppo sostenibile».