Crisi: Bankitalia, prestiti alle imprese sempre più giù
I prestiti al settore privato sono diminuiti dello 0,2 per cento rispetto all'anno precedente (erano aumentati dello 0,5 per cento a luglio). Il tasso di crescita dei prestiti alle famiglie si è attestato allo 0,4 per cento dallo 0,6 per cento del mese precedente
ROMA - Crollano, ad agosto, i prestiti alle imprese mentre continuano a rallentare quelli alle famiglie. È quanto emerge dai dati delle principali voci dei bilanci bancari diffusi dalla Banca d'Italia.
I prestiti al settore privato sono diminuiti dello 0,2 per cento rispetto all'anno precedente (erano aumentati dello 0,5 per cento a luglio). Il tasso di crescita dei prestiti alle famiglie si è attestato allo 0,4 per cento dallo 0,6 per cento del mese precedente. I prestiti alle società non finanziarie sono diminuiti dell'1,9 per cento rispetto all'anno precedente (erano scesi dell'1 per cento a luglio).
I tassi d'interesse sui nuovi prestiti erogati alle società non finanziarie sono diminuiti al 3,34 per cento rispetto al 3,61 di luglio. I tassi d'interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni sono stati pari al 4,21 per cento (4,23 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 9,71 per cento (9,72 a luglio). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari all'1,25 per cento (1,24 per cento a luglio).
Crescono depositi ad agosto +3,5%, sofferenze +15,6% - Ad agosto i depositi delle banche sono cresciuti del 3,5 per cento su base annua (2,2 per cento a luglio). Il tasso di crescita sui dodici mesi della raccolta obbligazionaria è stato pari al 13 per cento. Sempre ad agosto il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze si è attestato al 15,6 per cento (15,4 per cento a luglio).
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