Milano chiude in rialzo (+1,1%), spread in discesa
L'indice principale Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell'1,1% a 15.267 punti, accelerando sul finale dopo le parole di Mario Draghi secondo cui l'acquisto di titoli di Stato a 3 anni non si configura come aiuti di Stato
MILANO - Avvio di settimana positivo per Piazza Affari, nella prima seduta di un mese che si preannuncia ricco di eventi cruciali a partire dalla riunione delle Bce di giovedì. L'indice principale Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell'1,1% a 15.267 punti, accelerando sul finale dopo le parole di Mario Draghi secondo cui l'acquisto di titoli di Stato a 3 anni non si configura come aiuti di Stato. In discesa fino a 439 punti base anche lo spread tra Btp e Bund decennali rispetto ai 451 della chiusura di venerdì scorso.
IN LUCE CAMPARI ED EDITORIALI - Tra le blue chip in evidenza Campari (+7,96%) dopo l'annuncio dell'acquisizione dell'81,4% nella società giamaicana Lascelles de Mercado, leader nella settore del rum. Riflettori puntati anche oggi su Camfin (+7,14%) con il titolo che ha toccato in mattinata nuovi massimi a 0,4799 euro, sulle speculazioni innescate dallo 'scontro' tra Marco Tronchetti Provera e la famiglia Malacalza. E' proseguita la corsa di Rcs (+19,13%), trascinando anche gli altri titoli editoriali, oggi in gran fermento: Mondadori +20%, Class +12,17%, L'Espresso +10,11%.
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