18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Operazione della Guardia di Finanza

Fisco, a Torino 5 arresti per frode. Coinvolto corriere espresso

Sono state ricostruite dalla Guardia di finanza del capoluogo piemontese più di 5.000 posizioni lavorative irregolari e le indagini hanno portato al sequestro di beni per oltre 5 milioni di euro tra titoli, abitazioni e fabbricati industriali

ROMA - Cinque arresti per il mancato pagamento di imposte e contributi per 22 milioni di euro. E' il bilancio di una operazione della Guardia di Finanza di Torino nella quale è coinvolta la società 'All ways System', tra le maggiori imprese nazionali specializzate nelle spedizioni in espresso.

5.000 POSIZIONI LAVORATIVE IRREGOLARI - Sono state ricostruite dalla guardia di finanza di Torino più di 5.000 posizioni lavorative irregolari e le indagini hanno portato al sequestro di beni per oltre 5 milioni di euro tra titoli, abitazioni e fabbricati industriali.
L'accusa è di frode fiscale mediante l'utilizzo di fatture false per oltre 20 milioni di euro. In carcere sono finiti 5 tra dirigenti ed impiegati (4 in carcere, 1 ai domiciliari) della società.

10 LE REGIONI INTERESSATE - Da questa mattina, un centinaio di Finanzieri sono impegnati in tutta Italia (10 le regioni interessate: oltre al Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna) nell'esecuzione degli arresti, in 21 perquisizioni e nel sequestro di beni.
Le indagini del Nucleo Polizia Tributaria Torino - coordinate dai Magistrati del pool «penale dell'economia» della locale Procura - sono scattate dopo l'avvio di una verifica fiscale nei confronti della società di Trofarello (TO), quando il contenuto di appunti e brogliacci ha lasciato intravedere l'esistenza di un meccanismo di evasione finalizzato ad abbattere fraudolentemente il «cuneo fiscale», il mix di imposte e contributi che grava sul costo del lavoro.