Burocrazia, Cimitero saturo? Il sindaco vieta di morire
Surreale ordinanza del sindaco di Falciano del Massico (Caserta)
CASERTA - Burocrazia surreale, scarico di responsabilità, raffinato senso dell'umorismo istituzionale o semplice ricerca di visibilità? Sta di fatto che il sindaco di Falciano del Massico, in provincia di Caserta, ha emesso, firmato e pubblicato sul sito del Comune un'ordinanza per vietare di «oltrepassare il confine della vita terrena per andare nell'aldilà», in pratica di defungere. L'ordinanza «contro la morte» è la numero 9 del 5 marzo scorso. In premessa, il sindaco Giulio Cesare Fava ricorda che Falciano non dispone di un cimitero, che finora si è servito del vicino cimitero «S. Lorenzo» del Comune di Carinola, ma che anche questo cimitero è arrivato a saturazione. I lavori di ampliamento concordati tra i due Comuni non sono ancora iniziati e dunque i falcianesi «incontrano gravi difficoltà, se non anche impossibilità, nel reperimento di loculi dove tumulare i propri deceduti».
Da qui problemi anche per la salute pubblica: «La mancanza di tumulazione - annota diligentemente il sindaco nell'ordinanza - pone un grave problema di emergenza sanitaria e di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale». La conseguenza burocratica è inevitabile: «Con decorrenza immediata - si legge nell'ordinanza - e per quanto nelle possibilità di ciascuno, è fatto divieto ai cittadini residenti nel Comune di Falciano del Massico o comunque di passaggio per il territorio comunale, di oltrepassare il confine della vita terrena per andare nell'aldilà». E se proprio non possono fare a meno di «oltrepassare», i cittadini facciano la cortesia di «oltrepassare» in altro Comune, dotato di apposito cimitero.
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