18 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Politica monetaria

BCE, in corso il Consiglio direttivo. Attesa conferma tassi all'1%

L'ex governatore della Banca d'Italia è ormai giunto a 100 giorni dall'inizio della sua presidenza della Bce, poco più di tre mesi quantomai movimentati a cui la stampa finanziaria estera, ieri il Financial Times, oggi il francese Les Echos, ha riservato giudizi positivi

FRANCOFORTE - Una nuova conferma dello status quo sui tassi di interesse, che la Banca centrale europea ha abbassato all'1 per cento lo scorso dicembre mentre l'area valutaria scivolava in una fase di recessione. Questa l'attesa prevalente sulle decisioni del Consiglio direttivo, che da stamattina è tornato a riunirsi a Francoforte sotto la presidenza di Mario Draghi. Come avvenuto a gennaio, non si prevedono ritocchi sul costo del danaro. Le indagini più recenti sull'attività delle imprese hanno dato spiragli di possibile miglioramento sul quadro economico, mentre l'inflazione non accenna a diminuire e questo potrebbe ulteriormente favorire una linea attendista da parte della Bce.

Peraltro anche tra i responsabili della politica monetaria a tenere banco potrebbe essere a Grecia. Sono circolate ipotesi secondo cui la Bce potrebbe avere un ruolo diretto su uno dei nodi chiave dell'interminabile vicenda ellenica, quello delle trattative con i creditori privati sulla riduzione dei pagamenti effettivi dei titoli di Stato. Potrebbe accettare di partecipare allo sforzo girando i bond greci in suo possesso al fondo europeo salva Stati (Efsf) a prezzi prossimi al prezzo di acquisto, senza incorrere in perdite ma così facendo incassando ben meno del valore nominale. Ipotesi che tuttavia finora non hanno mai trovato alcun riscontro in prese di posizione ufficiali, e nel primo pomeriggio la questione potrebbe essere sollevata durante la conferenza stampa esplicativa che Draghi terrà alle 14 e 30, mentre le decisioni sui tassi verranno comunicate alle 13 e 45.

L'ex governatore della Banca d'Italia è ormai giunto a 100 giorni dall'inizio della sua presidenza della Bce, poco più di tre mesi quantomai movimentati a cui la stampa finanziaria estera, ieri il Financial Times, oggi il francese Les Echos, ha riservato giudizi positivi. Intanto dalla Grecia è atteso l'annuncio di un accordo dei partiti politici che sostengono l'attuale governo di salvezza nazionale su un altro punto chiave: le misure di austerità supplementari richieste da Ue e Fmi in cambio di nuovi aiuti. Posto che in questi giorni la Grecia è riuscita a bruciare tutte le scadenze che venivano indicate, si presume che il via libera dovrebbe arrivare prima dell'Eurogruppo straordinario che si svolgerà oggi alle 18, chiamato a dare un eventuale parere positivo sui nuovi aiuti.