23 agosto 2025
Aggiornato 05:30
L'emergenza maltempo

CIA: Agroalimentare in ginocchio, subito lo stato di calamità

I danni sono gravissimi: 100 milioni di euro. Praticamente paralizzato il trasporto di latte, frutta, ortaggi e carne. Stravolta l'agricoltura. Gelo e neve hanno devastato i campi coltivati

ROMA - Per la Cia la situazione dell'agricoltura a causa dell'emergenza maltempo è allarmante, con la richiesta di proclamare «subito lo stato di emergenza per le aree colpite», considerato che «sono centinaia le imprese agricole ancora isolate, le abbondati nevicate hanno distrutto serre e strutture aziendali, in molte zone di campagna manca l'elettricità, si impennano i consumi gasolio. E sono sempre più a rischio gli allevamenti bovini, suini, ovini e avicoli», oltre al «timore di speculazioni sui prezzi».

Danni per 100 milioni di euro - Il maltempo - afferma la Cia in una nota - ha messo in ginocchio l'agroalimentare italiano. I danni sono gravissimi: 100 milioni di euro. Praticamente paralizzato il trasporto di latte, frutta, ortaggi e carne. Stravolta l'agricoltura. Gelo e neve hanno devastato i campi coltivati (soprattutto ortaggi), distrutto serre e strutture aziendali. Centinaia le imprese agricole ancora isolate e in molte zone di campagna manca l'energia elettrica. A forte rischio tantissimi allevamenti bovini, suini, ovini e avicoli. A causa dell'impercorribilità delle strade rurali è, infatti, impossibile l'approvvigionamento di mangime e foraggio.
La Cia ha subito promosso sul territorio nazionale centri per assistere gli agricoltori in difficoltà, avviando un immediato monitoraggio necessario per le procedure dello stato di calamità.