28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Mercati finanziari

Faro accesso sulla borsa, dopo il tracollo di ieri

Paure sulla ripresa economica in tutto il mondo. Per Piazza Affari ieri è stata una seduta tra le peggiori dall'inizio dell'anno:

ROMA - Faro accesso oggi sulla Borsa dopo la tempesta che ha investito ieri le piazze finanziarie europee, con Milano che ha perso oltre il 6%, e Wall Street.

Per Piazza Affari ieri è stata una seduta tra le peggiori dall'inizio dell'anno: ha bruciato oltre 20 miliardi di capitalizzazione scendendo a circa 330 miliardi totali. Una seduta all'insegna della volatilità per molti titoli, sospesi per eccesso di ribasso e poi riammessi alle contrattazioni. Sono stati in tutto 15 i titoli in asta di volatilità: molti bancari, fra cui Intesa Sanpaolo (-9,26%), Unicredit (-7,41%), Mps (-6,13%), Popolare Milano (-7,43%) e Banco Popolare (-7,69%). Sospesa e poi riammessa agli scambi anche Fiat (-11,8%), Fiat Industrial (-13,31%), Exor (-9,08%), Finmeccanica (-9,32%), Lottomatica (-6,1%).

L'ondata, partita in Asia (Tokyo -1,25%) durante il giorno si è ingigantita per arrivare al disastro subito dopo l'apertura di Wall Street. In Europa, i listini, trascinati nell'abisso dai titoli bancari e dalla borsa di New York, hanno chiuso con perdite importanti: Londra è caduta del 4,49%, Francoforte del 5,8%, Parigi del 5,5%, Milano del 6,15%, Madrid del 4,7%, Zurigo del 4%, Atene del 3,38%.

Diversi i fattori di forte preoccupazione che si sono sommati nel corso della giornata. Morgan Stanley ha tagliato le stime sulla crescita economica globale parlando di Stati Uniti ed Europa in oscillazione «pericolosamente in una zona vicina alla recessione». Un mix di notizie, unito alle perplessità sulla tassazione delle rendite finanziarie annunciata da Merkel e Sarkozy, ha scatenato la bufera, in particolare, sulle banche, in Europa così come negli Stati Uniti.