23 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Dopo i tentativi di recupero di ieri

Tornano i ribassi in Europa, spread Btp-bund risale a 300 punti

Mentre ora crea allarmismo anche la posizione di bilancio USA

ROMA - Tornano i ribassi sui mercati europei, dopo che i tentativi di recupero di ieri si sono spenti con quella che appare come una propagazione degli allarmismi sui conti pubblici dal Vecchio Continente agli Stati Uniti. Ma certo la tensione sull'area euro non è venuta meno, anzi a metà seduta è tornata a pesare sui titoli di stato di vari paesi, tra cui anche i Btp dell'Italia che vedono riallargarsi il differenziale (spread) di rendimento rispetto ai bund della Germania. Oggi la penisola è riuscita ad effettuare due nuove aste di Btp, a 5 e 15 anni, sui cui però ha assistito a nuovi aumenti dei rendimenti.

E sui Btp decennali già scambiati sul mercato, i tassi retributivi sono risaliti al 5,73 per cento, secondo Tradeweb, mentre lo spread dui bund equivalenti è tornato a 302 punti base.Materialmente significa che per trovare acquirenti sul mercato i titoli italiani devono offrire un rendimento di 3,02 punti percentuali superiore ai tedeschi, come maggiorazione di premio di rischio. Ad ogni modo questo spread resta inferiore al record oltre i 340 punti base toccato martedì scorso.

Il tutto mentre ieri la tensione dei mercati si è ricreata non tanto su Eurolandia, quanto sul braccio di ferro tra Casa Bianca e repubblicano sull'aumento dei limiti di deficit: senza un accordo entro il 2 agosto gli stati uniti rischiano di andare insolventi sui pagamenti. Ieri sera l'agenzia Moody's ha accentuato gli allarmismi avvertendo di possibili declassamenti di rating sugli Usa. Ma i problemi dell'euro sono lungi dall'esser spariti. Proprio oggi la Bce ha messo in guardia dai rischi di «propagazione» della crisi di Grecia, Irlanda e Portogallo ad altri paesi, aggiungendo che le tensioni di mercato potrebbero propagarsi all'economia reale. Tutto questo richiede «azioni determinate» sul risanamento dei conti pubblici in tutti i paesi dell'area euro, ha affermato la Bce.

Dopo recuperi mattutini, la Borsa di Milano vira decisamente in negativo e nel primo pomeriggio il Footsie-Mib segna un meno 1,08 per cento; Londra cala dello 0,98 per cento, Parigi meno 0,87 per cento, Francoforte meno 0,76 per cento. Torna a indebolirsi anche l'euro, a 1,4178 dollari. Intanto il clima di incertezza continua a premiare l'oro, il bene rifugio per eccellenza, con l'oncia a nuovi record oltre 1.594 dollari.