Il Nobel Yunus si dimette dalla Grameen Bank
Il governo di Dacca lo aveva licenziato a marzo. La Corte Suprema ha respinto il ricorso
DACCA - Il 'banchiere dei poveri' Muhammad Yunus, premio Nobel per la Pace nel 2006, si è dimesso dalla Grameen Bank, a causa della disputa legale con il governo di Dacca sul controllo dell'istituzione finanziaria fondata da Yunus nel 1983 per sostenere con il microcredito i più poveri.
Yunus, 70 anni, era stato licenziato dalla Grameen Bank il 2 marzo scorso su ordine della Banca centrale del Bangladesh, per aver superato il limite di età (60 anni) imposto ai dipendenti dell'azienda e per aver omesso di presentare un certificato medico, quando nel 1999 era tornato alla direzione generale della banca. La decisione è stata confermata dall'Alta corte del Bangladesh l'8 marzo e il 5 maggio la Corte suprema ha respinto il ricorso di Yunus contro tale decisione.
«Spero che la Graamen Bank porti avanti le sue attività, mantenendo la sua indipendenza e il suo carattere», ha detto Yunus in un comunicato, affidando quindi l'incarico di direttore generale al suo braccio destro, Nurjahan Begum.
Secondo i suoi sostenitori, 'il banchiere dei poveri' è vittima di una campagna di diffamazione. L'ostilità del governo del Bangladesh nei confronti di Yunus risale al 2007, quando il premio Nobel manifestò l'intenzione di creare un suo movimento politico, denunciando una classe politica interessata solo «al denaro e al potere». Il progetto era poi stato accantonato, ma il governo ha continuato ad attaccarlo. Lo scorso dicembre, il premier Sheikh Hasina lo ha accusato di «succhiare il sangue dei poveri» e di aver frodato il fisco, prendendo spunto da un reportage trasmesso da una televisione norvegese che sollevava dubbi sul microcredito.
Secondo gli analisti, il governo teme la forte popolarità della Grameen Bank, che oggi è presente nel settore della telefonia mobile, dei pannelli solari e di altri beni di consumo. La banca, di cui lo Stato detiene il 25%, conta 24.000 dipendenti e oltre otto milioni di clienti.
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