28 agosto 2025
Aggiornato 08:30
Molte le prenotazioni

Coldiretti Novara VCO: Pasqua in agriturismo tra natura e sapori

Il territorio è pronto ad accogliere i turisti

NOVARA VCO (jf) – La tradizione di festeggiare in agriturismo la Pasqua è ormai consuetudine e quest’anno, complice la primavera avanzata, sono davvero molte le prenotazioni che hanno raggiunto le strutture sul territorio delle due province di Novara e Vco: mete ambite sono, come sempre, i laghi e le alpi, ma anche la pianura novarese – complice il fascino delle risaie in sommersione – fa registrare numeri importanti.

«Le opportunità sono molteplici e tutte su misura per le esigenze dei visitatori: c’è chi sceglie di trascorrere in agriturismo solo il momento del pranzo insieme alla famiglia e chi, invece, opta per un’autentica vacanza di più giorni per «ricaricare le batterie» dopo mesi di lavoro» spiega il direttore interprovinciale di Coldiretti Novara e Vco Francesco Renzoni.
Un pranzo sano, genuino, a «chilometri zero» e al giusto prezzo. Questo è quanto si è certi di trovare in una delle molte strutture aderenti a Coldiretti e a Terranostra, l’associazione che riunisce in tutta Italia gli operatori agrituristici. Il successo degli agriturismi è un dato di fatto comune a tutta l’Italia: ad affollare i diciannovemila agriturismi italiani per il classico pranzo di Pasqua saranno soprattutto i gruppi familiari, mentre per il giorno di Pasquetta si registrerà il pienone di ragazzi che, sempre più spesso, scelgono l'agriturismo come valida alternativa al solito pic-nic fuori porta.

Una previsione confermata dai risultati del sondaggio di Swg realizzato per Confesercenti che stima una crescita delle presenze dal 7 al 9 per cento ed evidenzia la voglia de gli italiani di allontanarsi dal caos quotidiano delle città e di trascorrere il tempo libero all'aria aperta, ma anche il piacere di gustare i sapori del territorio negli agriturismo dove più radicate sono le tradizioni alimentari ed è ancora possibile gustare autentiche specialità regionali fatte con ingredienti genuini e ricette uniche del territorio.
Molti agriturismi mettono a disposizione anche spazi attrezzati per pic-nic all'aria aperta che rispettano le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali.
La vacanza verde è spesso abbinata all’enogastronomia locale grazie alla presenza in Italia della piu’ grande varietà di percorsi turistici legati all'enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio e in Italia sono «aperti al pubblico» per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine ma anche centinaia di mercati degli agricoltori di Campagna Amica.Per i ritardatari è possibile ancora trovare occasioni dell'ultimo minuto attraverso la rete dove è presente il sito www.terranostra.it con una selezione di quasi millecinquecento agriturismi che possono essere scelti attraverso un motore di ricerca per tipo di ospitalità, collocazione geografica, prezzo e servizi offerti, compreso il benvenuto agli animali.
Sempre in tema di agriturismo, è stato presentato martedì 19 aprile a Torino il progetto alla base dell’accordo «Piemonte per vedere oltre», che nasce dalla collaborazione tra l’associazione Terranostra e il Consiglio Regionale Piemontese dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. «L’obiettivo comune - dicono Franco Pigino, Presidente regionale di Terranostra, e Federico Borgna, Presidente Consiglio Regionale UICI - è quello di migliorare la fruibilità dell’offerta turistica sul territorio regionale, con una particolare attenzione verso le persone colpite da disabilità visive».