19 marzo 2024
Aggiornato 03:30
Nuovi gusti per l’estate 2011

Arriva il gelato al balsamo d’aceto

Il nuovo sapore nasce da un’idea messa in campo da una gelateria di Bergamo e dall’azienda vitivinicola Tenuta degli Angeli di Carobbio degli Angeli (Bergamo)

BERGAMO - Alla vigilia dell’estate 2011 nasce il gelato al balsamo d’aceto e si va ad aggiungere ai 600 gusti che si possono trovare nei 6 mila laboratori artigianali della Lombardia. Il nuovo sapore nasce da un’idea messa in campo da una gelateria di Bergamo e dall’azienda vitivinicola Tenuta degli Angeli di Carobbio degli Angeli (Bergamo), che hanno unito al classico cono alla crema pasticcera il Balsamo degli Angeli. Quest’ultimo è un condimento prodotto nell’acetaia della famiglia Testa e realizzato secondo le tecniche tradizionali della produzione dell’aceto balsamico.

«Questa sperimentazione – spiega Manuela Ghidini Testa, titolare della Tenuta degli Angeli – è l’esempio di come dalla qualità e dalla creatività possano nascere prodotti unici. Il gelato alla crema pasticcera al profumo di Balsamo degli Angeli è una sfida innovativa che amalgama la ricchezza gustativa dell’uovo con la piacevole acidità e la complessità aromatica del Balsamo degli Angeli, dando la possibilità a tutti di scoprire e apprezzare un prodotto del nostro territorio».

Il gelato è un alimento sano e gustoso che si adatta perfettamente a una produzione stagionale – commenta la Coldiretti Lombardia – fra la primavera e l’estate c’è una vera esplosione di gusti e sapori legati alla frutta: dall’albicocca alla pesca, dal melone all’anguria, dalla ciliegia ai frutti di bosco, ma anche in autunno e in inverno si possono usare le castagne e gli agrumi. Senza dimenticare il classico fiordilatte.

La spesa media per famiglia nel nord ovest dell’Italia raggiunge i 94 euro all’anno. Nel 2010 il giro d’affari delle 36 mila gelaterie artigianali italiane ha sfiorato i 2 miliardi di euro: il 54 per cento dei consumo si è concentrato nelle aree del nord, seguite dal sud (28 per cento) e dal centro (18 per cento).