19 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Consumi alimentari

Il caldo fa volare i consumi di gelato fuori stagione

Nel 2012 gli italiani spenderanno per i gelati 2,5 miliardi. E' quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che si registra l'arrivo sul mercato di oltre 600 gusti disponibili nelle oltre 36mila gelaterie artigianali presenti in Italia

ROMA - L'insolito caldo fa volare al top fuori stagione i consumi di gelato, che raggiungono il massimo dall'inizio dell'anno con un boom della domanda nei centri d'arte, al mare ed anche negli agriturismi dove si moltiplicano le agrigelaterie che utilizzano direttamente il latte munto in stalla. E' quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che nel 2012 si registra l'arrivo sul mercato di oltre 600 gusti disponibili nelle oltre 36mila gelaterie artigianali presenti in Italia.

Nel 2012 una spesa di 2,5 miliardi - «Tramontano i gusti artificiali, come il puffo, e si riscoprono quelli di stagione e locali ottenuti da prodotti caratteristici del territorio. Da segnalare quest'anno - dice la Coldiretti - l'aumento del prezzo della vaniglia che è salito a livello internazionale da 25 a 30 dollari al chilo pe effetto dei raccolti scarsi della spezia in Messico e India (tra i maggiori produttori assieme al Madagascar), ma anche la moltiplicazione delle iniziative volte a garantire la genuinità del prodotto a partire dall'impiego di latte fresco di produzione locale al posto dei surrogati a basso costo».
«Da rilevare quindi una maggiore attenzione alle materie prime con l'impiego di latte di alta qualità locale e addirittura la nascita di agrigelaterie adiacenti alle stalle. Si stima che gli italiani spenderanno per i gelati 2,5 miliardi nel 2012 con i consumi che si concentrano per oltre la metà nelle regioni del nord seguite dal mezzogiorno e dal centro Italia. I gusti più gettonati sono nell'ordine il cioccolato, la nocciola, il limone, la fragola, la crema e la stracciatella ma si registra una tendenza verso sapori meno conosciuti del Made in Italy, dal Bergamotto al vino Recioto fino al pistacchio di Bronte. Con la crisi - conclude la Coldiretti - cresce anche la preparazione casalinga dei gelati che consente una accurata selezione degli ingredienti, dal latte alla frutta».