Benzina, ancora rialzi sulla rete per disordini Nord Africa
Aumenti da TotalErg, Shelle e Q8. Mosse che si fanno sentire sui prezzi praticati con un ricompattamento verso l'alto di tutti i marchi
ROMA - Ancora aumenti sulla rete carburanti sulla scia dei forti rialzi registrati ieri dai prodotti nel Mediterraneo per i disordini in Nord Africa e Medio Oriente. A mettere mano ai prezzi raccomandati sono state oggi TotalErg (+0,5 centesimi su verde e diesel), Shell (+0,5 centesimi su entrambi i prodotti), Q8 (+0,5 centesimi ma solo in alcune macroaree). Mosse che si fanno sentire sui prezzi praticati con un ricompattamento verso l'alto di tutti i marchi.
E le salite risultano più accentuate al Sud dove il prezzo medio praticato della benzina arriva a 1,529 euro/litro e quello del diesel a 1,412 euro/litro. È quanto emerge dal consueto monitoraggio di quotidianoenergia.it.
Nel dettaglio, a livello Paese, la media dei prezzi praticati della benzina (in modalità servito) va dall'1,509 euro/litro degli impianti Esso all'1,515 dei punti vendita Tamoil (no-logo a 1,428 euro/litro). Per il diesel si passa dall'1,397 euro/litro delle stazioni di servizio Esso all'1,404 rilevato negli impianti Q8 e Tamoil (le no-logo a 1,335). Il Gpl, infine, si posiziona tra lo 0,789 euro/litro registrato nei punti vendita Eni allo 0,798 euro/litro degli impianti Tamoil (0,772 euro/litro le no-logo).
- 24/11/2018 Parigi, lacromigeni contro i gilet gialli. E il governo attacca Le Pen
- 24/11/2018 Francia, lacrimogeni e idranti contro i «gilet gialli» a Parigi
- 28/01/2016 Prezzi carburanti, senza tasse pagheremmo 36 centesimi al litro
- 13/07/2013 Nuova stangata da 115 milioni di euro sulle vacanze degli italiani