24 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Trasporto aereo

Alitalia, circa 600 lavoratori terra che potrebbero andare in cig

E' quanto emerso al tavolo di confronto con i sindacati. Per quanto riguarda gli assistenti di volo la questione riguarda le richieste di accesso al part time

ROMA - Ammonterebbero a 615 i lavoratori di terra di Alitalia in possesso dei requisiti per uscire dalla società attraverso 4 anni di cassa integrazione e 3 anni di mobilità. E' quanto è emerso dall'incontro tra i tecnici della compagnia e i sindacati. La compagnia ha ricevuto fino ad ora, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, più di 350 domande per la cig volontaria mentre altri 250 hanno i requisiti per raggiunge l'età pensionabile entro i sette anni successivi e devono essere interpellati. A fronte di questi 'esodi', spiegano le fonti, i sindacati chiedono la stabilizzazione dei contratti a termine nel settore di terra (in Alitalia ce ne sono circa 700) o la riqualificazione del personale per 'sostituire' il personale uscente.

Per quanto riguarda gli assistenti di volo la questione riguarda le richieste di accesso al part time. Ne sono arrivate 450 (ma potrebbero salire a 700) e i sindacati chiedono che a fronte di queste richieste ci sia l'immissione in azienda di personale da reperire nel bacino degli assistenti di volo in cassa integrazione (circa 250) con l'obiettivo di svuotare tale bacino. Discorso analogo per i piloti anche se, in questo caso, le richieste di part time sarebbero circa 50.
Gli incontri su questi tavoli dovrebbero proseguire anche nei prossimi giorni.