1 maggio 2024
Aggiornato 13:00
Agricoltura

Ok bipartisan da aula Camera a mozioni su Pac agricola

Soddisfatte maggioranza e opposizione: Italia più forte in sede UE

ROMA - Via libera bipartisan dall'aula di Montecitorio alle mozioni di diversi gruppi che impegnano il Governo in materia di riforma della Politica Agricola Comunitaria.
«Il Governo e in particolare, il ministro Galan - ha sottolineato l'esponente del terzo Polo Teresio Delfino - hanno ora di fatto un mandato pieno per tutelare il settore in sede europea. E' dunque fondamentale partire subito con il piede giusto: destinazione degli aiuti Pac ai produttori agricoli veri, mantenimento dei livelli delle risorse da destinare al nostro Paese, affermazione dell'eccellenza delle nostre produzioni, sinonimo di sicurezza alimentare e di rispetto dell'ambiente. L'approvazione all'unanimità delle mozioni sulla Pac è il miglior biglietto da visita che il nostro Paese possa esibire in Europa in tema di sostegno all'agricoltura italiana. Ci auguriamo che certe proposte indecenti, come la proroga del pagamento delle multe sulle quote latte a favore degli splafonatori, non finiscano per farne carta straccia: ne va della credibilità della nostra agricoltura».

«Il ruolo che l'agricoltura svolge sul territorio è un motivo già di per sé sufficiente a giustificare l'impegno pubblico nel settore e, pertanto, un eventuale disimpegno sul fronte degli aiuti comunitari si tradurrebbe in un danno collettivo irreversibile, di portata ben superiore al contributo che il settore agricolo reca ogni anno alla determinazione del PIL nazionale. Con questa mozione - ha affermato il leghista Sebastiano Fogliato - impegniamo il Governo ad adoperarsi affinché a livello comunitario il sostegno all'agricoltura ed alle politiche di sviluppo rurale non subisca ridimensionamenti. Occorre elaborare un documento di posizione da presentare e sostenere in UE, ove siano chiaramente delineate le linee strategiche che si ritengono prioritarie, affinché la nuova Pac possa sostenere lo sviluppo futuro del nostro sistema agroalimentare. Dobbiamo essere tutti consapevoli che da questo negoziato in sede comunitaria dipenderanno le sorti della nostra agricoltura nel prossimo futuro».

«L'unanimità raggiunta oggi a Montecitorio sulle mozioni relative alla politica agricola comune - ha affermato il capogruppo Pd nella commissione Agricoltura della Camera, Nicodemo Oliverio conferma che il Pd ha avuto ragione nel pretendere un approfondito dibattito parlamentare sul tema», ricordando che è stato proprio il capogruppo democratico, Dario Franceschini a chiedere in ufficio di presidenza che «il futuro dell'agricoltura italiana fosse al centro dell'agenda parlamentare». D'altra parte, «l'unanimità raggiunta oggi rafforza quindi la posizione dell'Italia in Europa, la rende protagonista e ci permette di difendere al meglio le risorse destinate agli agricoltori italiani. Galan non perda altro tempo, colga la positività di questo voto e si dia una smossa».