Pechino intende ridurre le esportazioni di «terre rare»
Controllo su produzione e commercio degli elementi cruciali per i prodotti hi-tech
PECHINO - La Cina ha fatto sapere che a partire dall'anno prossimo ridurrà di oltre il 10% le esportazioni di 'terre rare», quel gruppo di 17 elementi chimici derivanti da alcuni minerali che ha assunto un'importanza cruciale per lo sviluppo delle energie alternative e dell'elettronica, dai telefoni cellulari, ai computer fino alle auto ibride.
La Cina vanta il 97% della produzione globale di terre rare e molti Paesi, in particolare Stati Uniti, Germania e Giappone, temono che Pechino apra e chiuda i rubinetti delle forniture a sua discrezione.
Taglio dell'11% - I dati forniti dal Ministero del Commercio cinese mostrano che le quote di esportazioni delle terre rare diminuiranno dell'11% il prossimo anno, rispetto al 2010: la Cina suddividerà 14.446 tonnellate di terre rare tra 31 compagnie.
Inoltre, un comunicato ufficiale rende noto che verrà presto istituita un'Autority statale che raggrupperà tutte le aziende che producono terre rare e che quindi coordinerà la loro produzione e commercializzazione.
- 20/11/2022 Calano i prezzi delle materie prime, ma ci costano 80 miliardi in più rispetto al pre Covid
- 27/08/2011 Febbre da diamanti, dallo scorso anno prezzi su di oltre il 50%
- 23/08/2011 Oro, l'impronta di Chavez nei record di questi giorni
- 14/07/2011 Oro a nuovi record, l'oncia sfiora quota 1.600 dollari