Draghi: ripresa fragile e a rischio frenata
Il Governatore della Banca d'Italia: «A metà del 2011 il Fsb indicherà quali sono le banche a rilevanza sistemica»
ROMA - Sebbene indebolita, discontinua e a rischio di rallentamento la ripresa economica globale «prosegue», ha affermato oggi Mario Draghi, governatore della Banca d'Italia. Presente al G20 delle Finanze anche come presidente del Financial Stability Board, proprio in questa veste, riporta Dow Jones, Draghi ha annunciato che nelle discussioni all'ente transnazionale si punta a concordare, per metà 2011, quali siano le banche da inserire nella categoria di «rilevanza sistemica», ossia quelle considerate troppo grandi per poterle lasciar fallire. Questo mentre proprio il G20 tra ministri economici e banchieri centrali ha riaffermato la volontà di procedere «senza ritardi» alle riforme necessarie nel settore della finanza.
Una questione in cui l'Fsb di Draghi ha assunto un ruolo di primo piano a seguito della crisi globale. Quanto alla situazione attuale, secondo il titolare di Via Nazionale anche il settore finanziario sta gradualmente migliorando. E in generale guardando alla ripresa economica «è vero che è più debole rispetto a quelle seguite alle crisi passate, è vero che è discontinua, è vero che è fragile ed esposta a rischi di rallentamento. Ma la ripresa prosegue», ha affermato Draghi.
- 01/11/2021 Il G20 si è chiuso con un limitato accordo sul clima
- 01/11/2021 Mario Draghi chiude il G20 e difende l'accordo: «Il summit ha riempito di sostanza il bla bla bla»
- 31/10/2021 Il G20 approva la global minimum tax
- 31/10/2021 Draghi si appella al multilateralismo: «E' l'unica strada, il nazionalismo ci ha divisi»