Sardegna sotto l’assedio dei trattori
CAGLIARI - Centinaia di trattori, intere greggi di pecore, carri di uva, grano, lana e cisterne piene di latte invenduto hanno invaso con decine di migliaia di pastori e agricoltori la città di Cagliari per denunciare la grave crisi che sta facendo morire l’agricoltura e la pastorizia in Sardegna e con essa una risorsa centrale per il turismo e l’economia dell’Isola. E per dimostrarlo da parte degli agricoltori della Coldiretti è stata prevista la distribuzione di pecorino romano. Ora basta! Senza l’agricoltura e la pastorizia la Sardegna muore è lo slogan scelto dai manifestanti che si sono dati appuntamento a Piazza Paolo VI (o dei Centomila) a Cagliari per raggiungere verso Piazza Trento per la presentazione dei contenuti della piattaforma di rilancio dell’agricoltura sarda colpita dal crollo dei prezzi e dalla concorrenza sleale da parte dei prodotti spacciati come Made in Italy. La situazione della pastorizia e dell’agricoltura, le cause della crisi e le proposte per affrontarla e difendere un patrimonio economico, sociale, ambientale e culturale del Made in Italy sono - conclude la Coldiretti - al centro dell’iniziativa di mobilitazione.