Basilea 3 più severa per Ubs e Credit Suisse
Proposta commissione esperti incaricata da Governo svizzero
ROMA, 4 ott - Regole più severe per i colossi creditizi svizzeri Ubs e Credit Suisse. Lo prevede la commissione d'esperti incaricata dal governo di Berna di trovare una soluzione per limitare i rischi degli istituti giudicati troppo grandi per poter fallire a causa della loro importanza sistemica.
Secondo la commissione, i fondi propri delle grandi banche dovrebbero ammontare al 19% degli attivi ponderati in funzione dei rischi, quasi il doppio rispetto a quanto stabilito dai governatori delle banche centrali. Atteso da tempo, il rapporto - riporta il sito della radiotelevisione svizzera Swissinfo - suggerisce di inasprire le norme sulla ripartizione dei rischi, i fondi propri e la liquidità, per limitare i rischi degli istituti giudicati appunto "too big too fail" Il documento propone in primo luogo di aumentare i fondi propri dell'UBS e del Credit Suisse al 19% degli attivi ponderati in funzione dei rischi. Tale quota è pari al doppio di quanto stabilito nell'accordo "Basilea 3", raggiunto a settembre dai governatori delle banche centrali che sarà sottoposto all'esame del vertice G20 di novembre.
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