1 settembre 2025
Aggiornato 04:30
Settore ortofrutticolo

Pomodoro, importati dalla Cina 52 mln di kg a semestre

La Coldiretti chiede di fare i nomi delle ditte e dei marchi utilizzati per rivenderlo come Made in Italy

ROMA - Secondo la banca dati dell’Istat dalla Cina sono arrivati in Italia ben 52 milioni di chili di concentrato di pomodoro cinese nel solo primo semestre del 2010, con un aumento del 18 per cento rispetto allo scorso anno. E’ quanto afferma la Coldiretti nel chiedere all’ANICAV di rendere immediatamente pubblici i nomi delle industrie che nei loro stabilimenti lavorano il concentrato cinese per consentire di verificare con quali marchi viene rivenduto il prodotto e la sua reale destinazione. In assenza di questi chiarimenti, l’unica cosa certa e verificabile è - sottolinea la Coldiretti - che si sta registrando un aumento record del 18 per cento delle importazioni di concentrato di pomodoro dalla Cina da parte delle industrie che invece nonostante i contratti sottopagano i coltivatori del mezzogiorno che sono costretti ad accettare compensi inferiori del 30 per cento rispetto allo scorso anno, per non lasciare il pomodoro nazionale marcire nei campi. L’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del pomodoro impiegato nelle conserve .- conclude la Coldiretti - contribuirebbe certamente a fare chiarezza, impedendo di «spacciare» come Made in Italy, in Italia e all’estero, quelle conserve ottenute con pomodoro cinese, con l’inganno per i consumatori e danni per i produttori.