19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Fast food

Burger King potrebbe passare di mano

Il colosso dell'hamburger è in crisi. Interessate società di private equity, tra cui 3G Capital. L'azienda controlla 12.000 ristoranti in 75 paesi

NEW YORK - Burger King, la seconda catena di fast-food al mondo che ha faticato negli anni della crisi, potrebbe presto essere ceduta.
Da settimane sono infatti in corso trattative tra la società e diverse private equity, tra cui spicca il nome del fondo newyorkese 3G Capital (e non l'inglese 3i Group, come inizialmente riportato dal Wall Street Journal).
Burger King è quotata in borsa dal 2006, ma in passato è già stata controllata da private equity. Nel 2002 un gruppo capitanato da Tpg, Bain e Goldman Sachs Capital Partners aveva comprato la società per 1,5 miliardi di dollari da Diageo. Il gruppo controlla ancora il 32% di Burger King ed ha un'ampia presenza nel consiglio di amministrazione.

Oggi Burger King ha una capitalizzazione di mercato di 2,26 miliardi di dollari e controlla oltre 12.000 ristoranti in 75 paesi. La società, seconda solo a McDonald's nel settore, ha vissuto tempi difficili durante la crisi economica. La scorsa settimana ha comunicato che il fatturato globale per l'anno fiscale 2010 è calato del 2,3%, contro l'aumento dell'1,2% dello stesso periodo dell'anno scorso. Negli Stati Uniti e Canada il giro d'affari è diminuito del 3,9%, contro una crescita dello 0,4% dell'anno scorso.

La rivale McDonald's al confronto ha retto molto meglio. In luglio ha detto che il suo fatturato globale per il secondo trimestre 2010 è aumentato del 4,8% rispetto all'anno precedente. Nello stesso periodo di quest'anno il giro d'affari negli Stati Uniti è salito del 3,7 per cento.