28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
La protesta

Centinaia di pastori presidiano la sede della regione Sardegna

Lo slogan «Senza la pastorizia la Sardegna muore» si legge in uno degli striscioni dei manifestanti della Coldiretti

CAGLIARI - Centinaia di pastori della Coldiretti stanno presidiando la sede della Regione Sardegna a sostegno della piattaforma di mobilitazione per costruire una «filiera ovina tutta agricola e tutta italiana», nel corso dell'incontro con le Istituzioni regionali. Lo riferisce la Coldiretti. «Senza la pastorizia la Sardegna muore» si legge in uno degli striscioni dei manifestanti.

LA DENUNCIA DELLA COLDIRETTI - «Occorre recuperare i ritardi e le debolezze sul piano istituzionale che - denuncia la Coldiretti - rischiano di lasciare spazio a comportamenti speculativi a livello industriale che mettono in pericolo la stabilità sociale di interi territori». In Sardegna, dove si produce quasi la metà del latte di pecora - spiega la Coldiretti - vengono riconosciuti agli allevatori 60 centesimi di euro al litro, «ben al di sotto dei costi di produzione e su valori inferiori del 25 per cento rispetto a due anni fa». Mentre - prosegue la Coldiretti - «la carne di agnello deve subire la concorrenza sleale delle produzioni estere che vengono spacciate come nazionali per la mancanza dell'obbligo di indicare in etichetta l'origine a differenza di quanto avviene per la carne bovina».