L'Europa chiude in ribasso, Ftse It All -1,04%
Ombre preoccupanti sulla già fragile ripresa economica. Francoforte -0,61%, Parigi -1,17%, Londra -0,90%
MILANO - Continuano le pessime notizie sul fronte del mercato immobiliare statunitense che gettano ombre preoccupanti sulla già fragile ripresa economica. Era di ieri il dato sulle vendite di case esistenti e già occupate, diminuite al minimo degli ultimi 15 anni registrando il calo mensile più forte da quando il dato ha iniziato a essere rilevato nel 1968. Oggi è la volta delle vendite di case nuove che a luglio, secondo il dipartimento del Commercio, hanno segnato -12,4%, il maggiore calo dal 1963. In calo anche il prezzo medio delle abitazioni, ora a 204.000 dollari, una flessione del 4,8% rispetto al luglio del 2009, e del 6% rispetto al mese scorso, segno che il mercato immobiliare continua a essere il punto debole dell'economia statunitense.
Inevitabili le ripercussioni sulle le Borse europee che terminano la seduta in ribasso: il Dax di Francoforte ha perso lo 0,61%, il Cac40 di Parigi l'1,17%, il calo più significativo da quasi due mesi, mentre a Londra il Ftse 100 si ferma a -0,90%. Anche a Milano indici negativi, il Ftse It All ha chiuso a -1,04%, il Ftse Mib a -1,16%.
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