19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Rapporto UIL sulla cassa integrazione

A luglio Cig +10%, coinvolti in 670mila. Vola al Sud

Taranto è la provincia più «cassintegrata». Sempre altissimo il dato di ore autorizzate in Lombardia (25 milioni), Puglia (15 milioni), Piemonte (14 milioni), Veneto (10 milioni)

ROMA - Le ore autorizzate di cassa integrazione a Luglio del 2010 sono oltre 115 milioni e, da quando la crisi è esplosa, questo mese si colloca al 5° posto per quantità. Le ore autorizzate crescono di quasi il 10% rispetto al mese precedente coinvolgendo circa 670.000 lavoratori.
Continua ad essere alta, anche se con un leggero calo rispetto al mese precedente, la quota delle aziende e dei lavoratori che utilizzano lo strumento della Cassa in deroga (oltre 33 milioni di ore) il che indica come il sistema delle piccole imprese, di tutti i settori, sia ancora molto colpito dagli effetti della crisi ed essa assorbe il 39% di tutte le ore autorizzate. Nel contempo, sempre rispetto a Giugno, rimane stabile la cassa Ordinaria (27 milioni di ore) ma è sempre alta ed in crescita (+ 26%) la cassa straordinaria (oltre 52 milioni di ore) e ciò può indicare o che alcune aziende, terminato il periodo di cassa ordinaria fruiscono ora di quella straordinaria o, peggio, che alcune crisi sono ormai strutturali.

DATO TERRITORIALE - E’ opportuno, poi, analizzare il dato territoriale, regionale e provinciale, per comprendere come l’effetto della crisi impatti nelle nostre realtà locali: il Nord (+9 %) ed il Sud (+45%) sono le macro aree con la crescita più alta rispetto a Giugno.
Tra i dati regionali impressiona quello relativo alla Puglia che vede un aumento di ore autorizzate pari a +215 % con il coinvolgimento di oltre 60.000 lavoratori, moltissimi in cassa straordinaria. Crescite preoccupanti si segnalano anche per Marche, Liguria, Veneto.
Sempre altissimo il dato assoluto di ore autorizzate in Lombardia (25 milioni), Puglia (15 milioni), Piemonte (14 milioni), Veneto (10 milioni).
Taranto, con oltre 10 milioni di ore di cassa ( quasi tutta «straordinaria»), Crotone, Benevento, Cuneo, Gorizia, Macerata, La Spezia, Messina, Trapani, Foggia sono le Provincie che fanno registrare la crescita più alta sul mese di Giugno. Sempre Taranto, dato ancor più sorprendente, risulta essere la provincia più «cassaintegrata» anche per numero assoluto di ore autorizzate, seguita da Milano e Torino.
Il dato relativo alle ore autorizzate è importante ma andranno poi verificate le ore realmente utilizzate dalle imprese.

POLITICHE STRAORDINARIE - In ogni caso, rimangono aperti due grandi problemi: il primo riguarda la capacità del sistema di accompagnare le persone coinvolte dalla crisi verso il rientro in azienda o verso altro lavoro , con adeguate ed efficaci politiche formative e di orientamento; il secondo riguarda l’urgenza di politiche straordinarie per le aree più deboli del paese e, in generale per il Mezzogiorno, l’area più esposta alla crisi e, purtroppo, quella più in ritardo nel cogliere un’auspicabile ripresa. Sullo sfondo rimane apertissimo il tema di come rendere stabile un sistema di ammortizzatori sociali efficaci, dentro ma anche oltre la crisi, e se anche per il 2011, sarà garantita adeguata copertura finanziaria a questo importante strumento di copertura sociale