29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Su Passera, giù Profumo

I top bankers tirano la cinghia: stipendi giù del 57%

Studio del Financial Times. Sostanziali i tagli alle retribuzioni medie dei vertici dei principali istituti. La tabella delle retribuzioni 2009

LONDRA - E' sostanzioso, e pari in media al 57%, il taglio delle retribuzioni che i banchieri al vertice di 17 tra i principali istituti di credito di Stati Uniti ed Europa hanno accettato nel 2009 rispetto all'anno precedente nel tentativo di rispondere alle crescenti critiche dell'opinione pubblica e dei politici dopo la crisi che ha investito l'economia mondiale. Ma i tagli, rivela uno studio del Financial Times pubblicato oggi sulla base delle stime della società Equilar, sono lungi dall'essere universali. Lo scorso anno la cifra media incassata dai 'top bankers' delle due sponde dell'Atlantico è così scesa a 6 milioni di dollari dai 14 milioni registrati nel 2008.

Il primo posto nella graduatoria del Financial Times spetta al presidente e amministratore delegato della banca statunitense Wells Fargo John Stumpf, che nel 2009 ha percepito 18,7 milioni di dollari con un incremento del 107% rispetto all'anno precedente, seguito da Brady Dougan, numero uno del Credit Suisse che ha messo a segno un eclatante +570% a 17,6 milioni di dollari e dal numero uno di Deutsche bank Josef Ackermann (+553% a 13,2 milioni).

Su Passera, giù Profumo - Andamento contrastato invece per le buste paga dei due principali banchieri italiani. E' scesa quella dell'amministratore delegato di Unicredit Group Alessandro Profumo, che nel 2009 ha percepito - secondo lo stesso studio - 6,012 milioni di dollari con un calo del 62% rispetto ai 15,979 milioni del 2008. E' salito, invece quello dell'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, che lo scorso anno ha percepito 5,298 milioni di dollari con un incremento del 18% rispetto ai 4,479 milioni di un anno prima.

Ultimo in graduatoria il numero uno della blasonatissima banca d'affari Goldman Sachs, Lloyd Blannkfein, che lo scorso anno ha incassato 'solo' 862.657 dollari con un calo del 98%.

Ecco, nella tabella le retribuzioni dei principali banchieri Usa ed europei nel 2009 e la variazione rispetto al 2008.

RETRIBUZIONE 2009 (MLN $) VAR% SU 2008

1) JOHN STUMPF (WELLS FARGO) 18,756 +107%
2) BRADY DOUGAN (CREDIT SUISSE) 17,684 +570%
3) JOSEF ACKERMANN (DEUTSCHE BANK) 13,280 +553%
4) STEPHEN HESTER (RBS) 10,036 ND
5) FRANCISCO GONZALEZ (BBVA) 8,954 + 15%
6) MICHAEL GHEOGHEGAN (HSBC) 8,850 - 47%
7) ALESSANDRO PROFUMO (UNICREDIT) 6,012 - 62%
8) CORRADO PASSERA (INTESA SANPAOLO) 5,298 + 18%
9) ERIC DANIELS (LLOYDS) 4,976 - 46%
10) JOHN VARLEY (BARCLAYS) 1,751 - 81%
11) FREDERIC OUDEA (SOCIETE' GENERALE) 1,552 ND
12) BAUDOIN PROT (BNP PARIBAS) 1,453 - 75%
13) JAMIE DIMON (JPMORGAN CHASE) 1,256 - 96%
14) JOHN MACK (MORGAN STANLEY) 0,939 - 24%
15) LLOYD BLANKFEIN (GOLDMAN SACHS) 0,862 - 98%

Fonte: Financial Times-Equilar