5 maggio 2024
Aggiornato 16:30
Federalismo

Domani dlgs Comuni in Cdm, cedolare affitti al 25%

Stretta sanzioni per chi affitta in nero. Dal 2014 imposta municipale

ROMA - E' pronto il quarto decreto attuativo del federalismo fiscale, quello sulle imposte dei Comuni. Il dlgs approderà domani in Consiglio dei ministri, concludendo così la prima tornata del processo attuativo del federalismo. Dopo la pausa estiva la partita riprenderà con le Regioni. Secondo le anticipazioni del Sole 24 Ore, ai Municipi andranno, già dal prossimo anno, gli incassi delle imposte sugli immobili (bollo, registro, ipocatastali) e soprattutto il gettito della cedolare secca sugli affitti. La cedolare, che scatterà da gennaio 2011, dovrebbe avere un'aliquota del 25% e sostituirà l'Irpef sugli affitti, il registro e il bollo. Allo stesso tempo arriva anche un inasprimento delle sanzioni per gli non dichiara le abitazioni in affitto.

FONDI PEREQUATIVI - Una fiscalità immobiliare, stimata in circa 15 miliardi, che confluirà nel 'Fondo sperimentale di riequilibrio' che dopo cinque anni lascerà il posto al 'Fondo perequativo' previsto da federalismo fiscale.
Ad arricchire il Fondo arriverà anche dal 2014 l'imposta municipale che toccherà il possesso degli immobili, prima casa esclusa, e il loro trasferimento in caso di vendita, donazione o eredità. La nuova imposta sarà sdoppiata in 'imposta municipale propria' e in 'imposta municipale facoltativa'. La prima si applicherà dal 2014 agli immobili diversi dall'abitazione principale e al trasferimento di beni, la seconda sarà frutto di consultazioni popolari indette dai sindaci e riguarderà principalmente i tributi comunali relativi all'occupazione di aree pubbliche, affissioni e così via.