26 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Politica energetica

L’AIN plaude alla nascita del forum nucleare italiano

Un nuovo soggetto dedicato alla promozione dell’informazione e della cultura nucleare nel Paese

ROMA - «L’Associazione Italiana Nucleare (AIN) plaude alla costituzione del Fo-rum Nucleare Italiano (FNI) un nuovo soggetto dedicato alla promozione dell’informazione e della cultura nucleare nel Paese» Lo ha affermato il neoeletto presidente dell’AIN Enzo Gatta, interve-nendo alla presentazione del FNI svoltasi oggi a Roma.

«Il programma di attività del FNI- ha proseguito - contribuirà a colmare la drammatica carenza di informazione che negli ultimi vent’anni ha penalizzato la pubblica opinione italiana, rendendola in-consapevole dei benefici economici e ambientali associati alla produzione elettronucleare. Confi-diamo che, attraverso un’intensa attività di comunicazione, il Forum riesca a migliorare la qualità dell’informazione su questo tema strategico per la sicurezza energetica del Paese e a favorire la cre-azione di quell’ampio consenso per l’opzione nucleare da molti anni patrimonio consolidato di tutti i maggiori Paesi del mondo: l’Italia, infatti, è oggi l’unica tra le nazioni del G8 che non dispone di questa tecnologia».

Gatta ha ricordato che l’AIN e il FNI stanno sottoscrivendo un accordo di collaborazione che con-sentirà al Forum di avvalersi del supporto tecnico-scientifico dell’AIN, associazione attiva dal 1958 alla quale aderiscono tutti i centri di competenza in campo nucleare esistenti in Italia e alla quale è stato unanimemente riconosciuto, oltre all’autorevolezza scientifica, anche un carattere di obiettività e terzietà.

Nell’occasione, Gatta ha dato atto al Governo dell’intenso impegno profuso nell’ultimo biennio per favorire la riapertura dell’opzione nucleare in Italia. «L’attività portata avanti con determinazione, in particolare dal Sottosegretario Stefano Saglia e dal Dipartimento per l’energia del Ministero dello Sviluppo Economico, sarà ricordata da chi ha a cuore lo sviluppo del Paese. A loro, oltre al nostro ringraziamento, va anche il nostro costante supporto: per questo confermiamo la disponibilità dell’AIN a fornire un contributo scientifico alla definizione della strategia nucleare e al progetto e alla gestione della campagna di comunicazione istituzionale, prevista nel decreto legislativo 31/2010».