BP: si dimette Hayward, al suo posto Dudley
Ora è ufficiale. L'avvicendamento a partire dall'1 ottobre dopo le critiche per la gestione del disastro
LONDRA - Tony Hayward si dimetterà l'1 ottobre dalla carica di amministratore delegato della British Petroleum e sarà rimpiazzato dallo statunitense Robert Dudley. La notizia, attesa da tempo, è stata confermata ufficialmente in una nota dalla compagnia britannica, al centro dello scandalo legato alla marea nera nel Golfo del Messico.
MAREA NERA - Hayward, 53 anni, abbandona l'incarico in seguito alle durissime critiche sulla gestione del disastro della marea nera sprigionata nel Golfo del Messico a partire dal 20 aprile scorso, dopo l'esplosione di una piattaforma petrolifera. La Bp ha precisato che Dudley - che da giugno supervisiona le operazioni per contrastare le perdite di greggio - si stabilirà a Londra e passerà le sue attuali mansioni negli Stati Uniti a Lamar McKay, presidente di Bp America. Hayward rimarrà nel consiglio di amministrazione fino al 30 novembre e la compagnia intende assegnargli l’incarico di direttore non esecutivo di Tnk-Bp, la sua joint-venture russa.
PERDITE - In un comunicato ufficiale, la Bp ha spiegato che la decisione sull’avvicendamento è stata presa a seguito di un «accordo consensuale». Il gigante petrolifero britannico ha annunciato inoltre che a causa del disastro della marea nera le sue perdite per il secondo trimestre dell'anno sono state di 16,9 miliardi di dollari. La compagnia ha anche fatto sapere di aver messo a bilancio una previsione di spesa di 32,2 miliardi di dollari (tasse esclude) a fronte di un attivo di 30 miliardi di dollari nei prossimi 18 mesi.
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