Benzina, impianti chiusi dal 15 al 17 settembre
Dal primo agosto prezzi liberi. Convocata a Roma, per mercoledì 8 settembre, la manifestazione nazionale dei gestori
ROMA - Strade e autostrade senza carburanti per tre giorni consecutivi, dal 15 al 17 settembre. I gruppi dirigenti di Faib-Confesercenti, Fegica-Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio hanno deciso di anticipare la chiusura degli impianti in tutta Italia già precedentemente proclamata per ottobre.
«Una decisione - spiega una nota - assunta a causa delle ulteriori accelerazioni impresse da Governo e industria petrolifera su iniziative apparentemente diverse ma concomitanti per la negatività degli effetti, che condannano l'intera categoria all'obsolescenza, a una stagione di diritti negati, a una residualità economica e finanche a un'incertezza sulla continuazione dei rapporti contrattuali».
Per questi motivi, Faib, Fegica e Figisc-Anisa hanno, inoltre, deciso di formalizzare la sospensione della validità di tutti gli accordi sottoscritti con le compagnie petrolifere, per la parte che inseriva un 'tetto massimo' alla facoltà, garantita dalle norme italiane e comunitarie, del Gestore di fissare il prezzo al pubblico dei carburanti. Dal primo agosto, perciò, sia sulla viabilità ordinaria che su quella autostradale, i prezzi dei carburanti non saranno più soggetti ai limiti che la categoria, dal 2002 in avanti, «si è autoimposta liberamente, con un senso di responsabilità finora ingenerosamente disconosciuto da istituzioni e mezzi d'informazione».
I gruppi dirigenti, infine, hanno convocato a Roma, per mercoledì 8 settembre, la manifestazione nazionale dei gestori, in preparazione dello sciopero proclamato per la settimana successiva.