28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Secondo dato negativo consecutivo

Commercio: vendite ancora in calo

A maggio -1,9% su base annua e -0,3% sul mese precedente. La crisi colpisce i negozi più piccoli. In calo prodotti alimentari (-0,1%) e non alimentari (-0,4%)

ROMA - In calo a maggio le vendite nel commercio al dettaglio che registrano un -1,9% rispetto al maggio del 2009 e un -0,3% rispetto ad aprile scorso. Lo rileva l'Istat «sulla base degli elementi finora disponibili».
L'indice «destagionalizzato del valore del totale delle vendite al dettaglio è diminuito dello 0,3% rispetto ad aprile 2010 - si legge nella nota dell'Istituto - e nel confronto con il mese di maggio 2009 l'indice grezzo ha registrato una variazione negativa dell'1,9%».
In termini congiunturali (al netto della stagionalità), le vendite di prodotti alimentari sono diminuite dello 0,1% e quelle di prodotti non alimentari dello 0,4%. Rispetto a maggio 2009 le vendite di prodotti alimentari e quelle di prodotti non alimentari hanno registrato entrambe un calo del 2%.

NEGOZI - Sempre su base annua, le vendite nei negozi più grandi sono scese dello 0,5%, mentre quelle nei negozi di minori dimensioni sono crollate del 2,9%. A maggio 2010 tutte le tipologie di imprese della grande distribuzione hanno segnato, in termini tendenziali, risultati negativi, con la sola eccezione degli esercizi specializzati (+0,7%). Tra gli esercizi non specializzati, gli ipermercati hanno registrato la flessione più ampia (-1%) e i supermercati quella più contenuta (-0,5%).