29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Conti pubblici

Bersani: la manovra più iniqua che ricordi

«Una cosa invereconda. Colpo a servizi ma tanto Tremonti e Berlusconi non li usano»

ROMA - «Tremonti disse che non ci sarebbe stata una manovra correttiva, gli suggerirei di essere più prudente sulle previsioni, ci ha raccontato che eravamo a posto, non abbiamo fatto niente e ora abbiamo una manovra da 24 miliardi, prima di pensare alla prossima manovra pensiamo a questa che è pesantissima e non adeguata, non è credibile dal lato delle entrate e pesante per i redditi medio-bassi e investimenti, è una delle più inique che ricordi, i ricchi non pagano un euro, è una cosa invereconda, mai vista». E' severo il giudizio del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, sulla manovra finanziaria e le posizioni espresse dal ministro dell'Economia.
In un'intervista a Sky Tg24 economia, il leader del Pd ha aggiunto: «Chiunque può osservare che la manovra và sui redditi bassi e sui servizi, sarà una botta al sistema degli enti locali e perciò verrà percepita in modo molto duro, capisco che Tremonti non se ne occupa perchè non li utilizza e nemmeno Berlusconi ma il trasporto locale serve a tante gente».