28 agosto 2025
Aggiornato 09:00
Pensioni

2009 in rosso per l'Inps

Corriere della Sera: «L'Istituto ha presentato il rendiconto ai Ministeri del Tesoro e del Welfare. Entro il 2020 risparmi per 40 miliardi»

ROMA - Nel 2009, l'anno della crisi l'Inps ha chiuso con un rosso di 1,2 miliardi, la prima volta da anni, ma tra il 2011 e il 2020 sono previsti risparmi di spesa per 40 miliardi di euro. E' quanto emerge, rivela il Corriere della Sera, da un rapporto inviato in via riservata dal presidente Antonio Mastrapasqua ai ministeri del Tesoro e del Welfare. Risparmi derivanti, spiega l'Inps, generati dall'agganciamento automatico dell'età pensionabile alla crescente speranza di vita deciso nel luglio del 2009 a valere dal 2015 e allo slittamento delle finestre di pensionamento di 12 mesi per i lavoratori dipendenti e di 18 per gli autonomi introdotto dalla manovra all'esame del Parlamento.
Lo scorso anno la massa dei contributi netti incassati scende da 141,6 a 135,9 miliardi, lo Stato dà un apporto netto di 76,4 miliardi, 4 in più rispetto al 2008 per far fronte alle maggiori spese assistenziali sostenute dall'Inps.