3 maggio 2024
Aggiornato 08:00
Età pensionabile

Bersani: Governo procede in modo insensato

Il Segretario del PD: «Ci vorrebbe flessibilità, e la creazione di un fondo per parità donne»

ROMA - L'innalzamento dell'età pensionabile delle donne che lavorano nel settore pubblico è «inaccettabile e non sensato», soprattutto se le risorse risparmiate non venissero utilizzate per garantire alle donne stesse «parità di condizioni di lavoro e di vita» con gli uomini. Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, a margine di un convegno, commenta così la decisione del Consiglio dei ministri di innalzare l'età pensionabile delle donne del settore pubblico. «Siamo da sempre affezionati all'idea che questo problema si risolve con la flessibilità in uscita per tutti», spiega Bersani. Si tratta di prevedere «una soglia minima per l'età pensionabile e poi, per alcuni anni, una flessibilità in uscita in rapporto al livello di pensione percepita».
Di sicuro, «questo modo di procedere non è accettabile, né sensato. In ogni caso, sarebbe del tutto inaccettabile se le risorse ricavate da questa misura non andassero ad un fondo ad hoc destinato a garantire alle donne italiane parità di condizioni di lavoro e di vita rispetto alle donne europee».