28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Mercati

La Germania spinge i listini in rosso

Milano-3,1%. Forti le vendite sui bancari: Intesa-5,1%, Unicredit -4,5%

MILANO - Apertura in deciso calo per le Borse europee sulla scia della chiusura negativa di Wall Street e delle piazze asiatiche. A pesare sui listini, però, è soprattutto la decisione del cancelliere tedesco, Angela Merkel, di vietare le vendite allo scoperto su alcune categorie di titoli (cds su titoli di Stato europei e sui dieci principali titoli finanziari tedeschi) e di introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie.

La vendita allo scoperta fu vietata subito dopo il crack Lehman Brothers e la decisione tedesca ha fatto sorgere il sospetto fra gli operatori che le autorità di Berlino - che hanno giustificato la decisione con la volontà di combattere la speculazione - sappiano qualcosa che i mercati non sanno, magari che esiste il rischio concreto del fallimento di una banca tedesca.

I ribassi sono diffusi su tutti i settori, con vendite più sostenute su auto (Euro Stoxx -2,9%), bancari (-3,3%), risorse di base (-3,2%) e costruzioni (-2,6%). A Milano Ftse It All -3,1% e Ftse Mib -3,3%, a Parigi Cac40 -2,5%, a Francoforte Dax -2,1%, a Londra Ftse100 -1,8%, a Madrid Ibex35 -3,2%.
A Piazza Affari male tutto il listino: a picco i bancari con Intesa (-5,1%), Unicredit (-4,5%) e Mediobanca (-3,5%), gli energetici con Saipem (-4,3%), le costruzioni con Impregilo (-4,4%) e Italcementi (-4%), gli industriali con Fiat (-3,8%) e le tlc con Telecom (-3,4%).