28 agosto 2025
Aggiornato 09:00
L'euro ai minimi da 4 anni

Borse asiatiche giù. L'Europa tenta il recupero

I mercati europei restano volatili anche se si arrestano le cadute

MILANO - Le Borse europee tentano una stabilizzazione in avvio di settimana, con diverse incursioni al rialzo mentre i mercati dell'Asia, che dovevano ancora assorbire le cadute di venerdì scorso a Wall Street, hanno proseguito in netto ribasso. Intanto l'euro continua ad indebolirsi, finendo sotto quota 1,23 dollari, ai minimi da quattro anni a questa parte. Permangono timori di fondo su una possibile estensione della crisi di bilancio della Grecia, sia ad altri paesi dell'area euro che oltre, e in più le dure manovre correttive dei conti pubblici la cui necessità è diventata evidente fanno presagire possibili effetti frenanti sulla ripresa economica di breve termine.

A metà mattina il quadro delle Borse europee è volatile e contrastato, ma le maggiori piazze tentano recuperi: Londra segna un più 0,77 per cento, Francoforte più 0,52 per cento, Parigi più 0,17 per cento, ma con una perdurante volatilità che vede ripetutamente oscillare l'indice attorno alla parità. A Milano il Footise-Mib avanza dello 0,92 per cento. L'euro cala a 1,2283 dollari, mentre in un'intervista il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet ha avvertito che la crisi attuale è la più difficile affrontata dall'Europa «dai tempi della Secondo Guerra Mondiale, e forse dai tempi della Prima Guerra Mondiale».

Venerdì scorso, dopo le cadute delle Borse Ue oltre Atlantico il Dow Jones ha chiuso in calo dell'1,5 per cento. Oggi Tokyo ha chiuso in ribasso del 2,17 per cento, a tarda seduta Hong Kong segnava un meno 2,14 per cento, la cinese Shanghai ha accusato un crollo del 5,1 per cento mentre si riccendono i timori di manovre restrittive di politica monetaria ed economica in Cina. Sempre stamattina i futures sui maggiori indici di Wall Street segnano andamenti deboli, quelli sul Dow Jones sono in calo dello 0,35 per cento, i futures sul Nasdaq dello 0,29 per cento.