Fini: il Pil non basta, da politica scelte strategiche
Ad affermarlo il Presidente della Camera: «Lo sviluppo deve essere sostenibile»
ROMA - L'indicatore del Pil per misurare la crescita di un paese «è indispensabile» ma non sufficiente. «Si avverte da tempo la necessità di individuare nuovi indicatori statistici che permettano di misura il benessere effettivo di una società oltre i parametri meramente quantitativi offerti dal Pil». Ad affermarlo il presidente della Camera, Gianfranco Fini, il quale ha sottolineato la necessità che la politica operi «scelte strategiche per dare un futuro migliore ai nostri figli». Per fare ciò - ha proseguito- Fini lo sviluppo deve essere «sostenibile».
SFIDE FUTURE - Nel suo intervento al convegno di Farefuturo, 'Oltre il Pil. I nuovi indicatori del benessere e la sostenibilità dello sviluppo', Fini ha invitato la politica a non guardarsi «alle spalle» ma a cogliere «sfide future» e ad avere come obiettivo «il benessere effettivo delle persone. Lo sviluppo - ha sottolineato il presidente della Camera - sia sostenibile» e «il compito della politica è di interrogarsi con un spettro d'azione più ampio».
Fini ha ricordato che il presidente dell'Istat Giovannini ha indicato che occorrono indicatori diversi, oltre al Pil, per esempio bisogna guardare al lavoro, all'ambiente, al benessere materiale e alla partecipazione alla vita sociale. «Non si può e non si deve ignorare - ha concluso Fini- che la politica economica deve essere massimamente equilibrata tra il bilancio e linee strategiche».
- 14/10/2022 Bankitalia rivede al ribasso le stime, Pil a +0,3% nel 2023 (senza gas russo -1,5%)
- 29/09/2021 «Pil +5.9% nel 2021, rallenta a +4.3% nel 2022»
- 21/09/2021 Ocse: il Pil mondiale supera il livello pre-Covid. Per l'Italia crescita al 6%
- 14/02/2020 Il freno del coronavirus sull'economia, Bruxelles: «L'Italia crescerà meno del previsto»