3 maggio 2024
Aggiornato 01:00
«Sequestrare le pompe»

Caro benzina, Codacons: scatta denuncia aggiotaggio

L'associazione dei consumatori: «Rincari eccessivi: non esclusa una maxi class action»

ROMA - Consumatori sul piede di guerra contro il caro-carburanti. Il Codacons passa alle vie legali con una denuncia per aggiotaggio e con la richiesta di sequestro delle pompe che hanno aumentato i prezzi nell'ultima settimana. L'associazione non esclude la possibilità di una maxi class action. «I rincari registrati nelle ultime settimane nei prezzi dei carburanti sono eccessivi e hanno portato i listini a livelli preoccupanti, a tutto danno di milioni di automobilisti che in queste ore si stanno mettendo in viaggio, e che dovranno sborsare mediamente 10 euro in più per un pieno rispetto ad un anno fa», afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.

Per il Codacons «è indispensabile un intervento della magistratura e dell'Antitrust, cui chiediamo oggi di aprire indagini su tutto il territorio ipotizzando il reato di aggiotaggio. Indagini - prosegue Rienzi - finalizzate ad accertare eventuali anomalie a danno dei consumatori nella formazione dei prezzi di benzina e gasolio».