A gennaio nuovo calo per l'industria britannica
Il Governo accelera la correzione dei conti, forse ricadute sulla data delle elezioni
LONDRA - Torna a soffrire la produzione industriale in Gran Bretagna, mentre il premier Gordon Brown avverte che l'economia potrebbe tornare a frenare, e perfino ripiombare in recessione. Intanto, con il governo pressato dalle richieste di chiarimenti sui piani di bilancio, Brown ha annunciato che verrà aggiornato tra un paio di settimane, il 24 marzo. Anche il Regno deve intervenire contro il peggioramento di deficit e debito pubblico, ma la tempistica delle manovre appariva legata alle imminenti elezioni generali, attese entro giugno. Questa accelerazione sul bilancio potrebbe preludere a una consultazione elettorale anticipata.
RISCHI RECESSIONE - Nel frattempo a gennaio la produzione dell'industria Gb è calata dell'1,5 per cento rispetto al mese precedente, secondo i dati dell'ufficio nazionale di statistica. Solo nel manifatturiero si è assistito a un limitato più 0,2 per cento, tuttavia legato ai progressi dei veicoli e degli aeromobili. Secondo Brown sull'economia «permangono rischi rilevanti, la strada sarà accidentata».
Tuttavia alcuni analisti offrono una valutazione prudente degli ultimi dati. «Mostrano che l'industria ha accusato un forte contraccolpo a seguito delle rigidità climatiche di gennaio - ha osservato Howard Archer, economista della Ihs Global Insight - ma le ultime indagini congiunturali hanno suggerito che a febbraio l'industria ha registrato un rimbalzo positivo».
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