20 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Finanziaria & Ricerca

Gelmini: «Entro due settimane i fondi per ricercatori»

Il Ministero dell'Università precisa dopo le polemiche di ieri: «nessun taglio»

ROMA - Nessun taglio ai giovani ricercatori. Entro due settimane il Ministero dell'Istruzione «emanerà un decreto ministeriale che trasferirà l'intera cifra alle università per consentire l'assunzione dei giovani ricercatori».

La precisazione è arrivata dopo le polemiche scaturite dalla bocciatura, ieri in Senato, dell'emendamento alla finanziaria che, sottolinea ancora il ministero, «si limitava a definire uno spostamento dell'erogazione di circa 60 milioni di euro dal 2009 al 2010. Questo per consentire al Ministero di ripartirli con le nuove modalità».

NESSUN TAGLIO - «Il Senato non ha approvato questo slittamento. Ma i finanziamenti non sono stati certo persi. Il Ministero - prosegue il comunicato del dicastero dell'Istruzione - entro due settimane emanerà un decreto ministeriale che trasferirà l'intera cifra alle università per consentire l'assunzione dei giovani ricercatori. Non esiste nessun taglio ai ricercatori. Quanto riportato dai media corrisponde a una sintesi giornalistica totalmente destituita di qualsiasi fondamento».

E' quindi «falso che nella Finanziaria di ieri siano stati tagliati ulteriori 80 milioni di euro per la ricerca. E' una notizia destituita di ogni fondamento: il presidente della commissione Cultura del Senato aveva presentato un emendamento per ripristinare un vecchio taglio che era contenuto nella precedente Finanziaria, quindi non c'è alcun taglio aggiuntivo», aveva precisato questa mattina il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini a Verona, a margine del terzo convegno dei popolari liberali del Pdl.