22 marzo 2025
Aggiornato 06:00
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Maria Stella Gelmini bacchetta Tremonti: investiamo troppo poco nella ricarca

«Il Paese ha un gap da colmare, investiamo troppo poco e siamo lontani dal 3% del Pil che ci chiede l'Europa: su questo tema servono uno sforzo e una sensibilità nuova»

ROMA - «Il Paese ha un gap da colmare, investiamo troppo poco e siamo lontani dal 3% del Pil che ci chiede l'Europa: su questo tema servono uno sforzo e una sensibilità nuova» ha affermato il ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini riferendosi ai finanziamenti pubblici per la ricerca.

GELMINI: IL PROGRAMMA NAZIONALE PER LA RICERCA MIRA AL RILANCIO DEL SUD - Il ministro, commentando il Programma nazionale della ricerca, presentato oggi a Roma, ha spiegato che il Piano «è il frutto della capacità del Paese di fare sistema», mira in particolare «al rilancio della competitività del Sud».

NON CI PUÒ ESSERE CRESCITA ECONOMICA SENZA RICERCA - Il Programma nazionale della ricerca, presentato oggi a Roma, «è fondamentale» perchè «dopo molti anni nel nostro Paese si fa una pianificazione e un orientamento delle molte iniziative volte al rilancio della ricerca: oggi l'Italia si confronta con il tema della crescita economica, ma questa non ci può essere senza la ricerca». Così il ministro ha aperto il convegno di presentazione del Programma.

SCELTE CONCRETE PER RILANCIARE LA COMPETITIVITA’ DELL’ITALIA - Nel Programma, ha continuato, «c'è un'impronta pragmatica, con scelte concrete» e si investe «su pochi grandi progetti che possano rilanciare la nostra competitività.
È nella scienza che gli ideali di libertà e di pari dignità di tutti gli individui trovano piena realizzazione», ha concluso Gelmini.