Commissione Senato USA presenta progetto riforma finanziaria
La proposta toglie poteri alla Federal Reserve e crea agenzia per la protezione dei consumatori
NEW YORK - Il senatore Chris Dodd, presidente della commissione bancaria del Senato americano, ha presentato oggi una bozza di riforma del sistema finanziario, con l'obiettivo di dare al governo nuovi e più ampi poteri per evitare una nuova crisi finanziaria e proteggere i consumatori.
La bozza di Dodd, democratico del Connecticut, è un documento di oltre 1.100 pagine ed è ispirata alla richiesta del presidente degli Stati Uniti Barack Obama di riscrivere le regole di Wall Street dopo l'esperienza di quasi-morte dell'anno scorso.
CONSUMATORI «FIRST» - Uno degli aspetti più controversi della riforma è la creazione di un'agenzia, la «Consumer Financial Protection Agency», per proteggere i consumatori da pratiche aggressive delle banche e degli istituti di prestito come gli improvvisi aumenti dei tassi di interesse sui mutui o sulle carte di credito.
Anche la Camera ha già sviluppato la sua proposta, sotto la supervisione del rappresentante Barney Frank, capo della commissione servizi finanziari del Camera. Frank ha detto di sperare in un voto entro dicembre.
IL RUOLO DELLA FED - Il piano Dodd è leggermente diverso da quello di Frank, soprattutto nel ridurre i poteri della Federal Reserve. Per esempio nel piano Frank alla Banca Centrale verrebbe affidato il compito di sorvegliare e controllare la situazione delle società finanziarie perché non diventino «troppo grandi per fallire2. Nel piano Dodd la Fed avrebbe invece meno poteri. Un'«agenzia per la stabilità finanziaria», gestita da un cda che includa rappresentanti della Fed, avrebbe le funzioni di vigilanza sui grandi istituti e il potere di smembrarli se la loro situazione di crisi minaccerà l'economia.
Entrambe le bozze intendono limitare la possibilità della Fed di effettuare prestiti di emergenza agli istituti.
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