BCE: incentivi auto e sostegno ai disoccupati sono un pericolo
Usarli con cautela: possono compromettere mercato, redditi, lavoro
FRANCOFORTE - I programmi governativi di incentivi alla rottamazione di auto e quelli di sostegno alla disoccupazione, se protratti nel tempo, danneggiano l'economia e distorcono il mercato. Lo ha sostenuto la Banca Centrale Europea che ha messo in guardia da un possibile impatto negativo per il prossimo anno.
INCENTIVI AUTO - La Bce ha quindi richiamato i governi alla prudenza su queste misure, in un riquadro di analisi del suo ultimo bollettino mensile. «In generale, dati gli effetti distorsivi, tali misure andrebbero attuate con cautela in quanto potrebbero ostacolare l'efficiente funzionamento di una libera economia di mercato e ritardare i necessari cambiamenti strutturali». Gli incentivi alla rottamazione potrebbero compromettere «le prospettive di reddito e occupazione complessive nel lungo termine».
DISOCCUPAZIONE - Le misure adottate dai governi dell'area euro per contenere l'aumento della disoccupazione vanno utilizzate solo per gestire l'emergenza e devono essere «limitate nel tempo», ha rimarcato la Banca centrale europea. Perché «hanno avuto un pesante impatto sull'andamento della produttività» e «nel lungo periodo possono rivelarsi controproducenti per la crescita del lavoro, in quanto ostacolano la riallocazione ai settori più produttivi e disincentivano la ristrutturazione delle imprese».
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