Nuovo sequestro di prodotti alimentari contaminati
Federconsumatori: «Indispensabile un’azione a tutto campo per la tutela della sicurezza alimentare»
ROMA - Nuovo sequestro, da parte dei Nas, di 60 tonnellate di prodotti alimentari contaminati.
Gli alimenti, conservati in pessime condizioni igienico-sanitarie, erano stipati in dei magazzini, pronti ed essere immessi sul mercato.
Gli imprenditori responsabili sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, informano i Nas.
Quello che ci auguriamo, però, è che non se la cavino con delle semplici sanzioni, che, evidentemente, visto il proliferare di tali illeciti, non rappresentano più dei validi da deterrenti. «È necessario disporre delle sanzioni più severe, se necessario anche di carattere penale, nei confronti di chi mette a repentaglio la sicurezza e la salute dei cittadini»– sostiene a tale proposito Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori.
Tale operazione deve avvenire in un contesto di sempre più ampia tutela della sicurezza alimentare, diritto fondamentale dei cittadini, che va salvaguardato non solo intensificando i controlli ed inasprendo le pene per i responsabili, ma anche portando a compimento la definizione di una indispensabile normativa che, come noi da sempre rivendichiamo, preveda l’indicazione obbligatoria in etichetta dell’origine per tutti i prodotti alimentari e rendendo effettivamente operativa, chiarendone compiti e ruoli, l’Agenzia per la sicurezza alimentare italiana.
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