24 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Agroalimentare. Settore vitivinicolo

Harrods scopre l’altro Piemonte

Il 22 settembre i vini Torraccia del Piantavigna protagonisti nel più prestigioso grande magazzino del Regno Unito

NOVARA - Il 22 settembre Londra brinderà alla fine dell’estate con Erbavoglio e Barlàn di Torraccia del Piantavigna, azienda di Ghemme (NO) che si sta facendo conoscere per lo spirito innovativo oltre che per la qualità. Non è un caso, infatti, che in quest’ultimo scorcio della stagione estiva l’azienda abbia scelto per la promozione del Piemonte al grande magazzino Harrods, simbolo nel Regno Unito, il bianco autoctono Erbavoglio, 100% Erbaluce, e il Barlàn, originale rosato 100%  Nebbiolo, che prende il nome dalla tipica maschera carnevalesca di Ghemme, poichè è a tutti gli effetti un «Nebbiolo travestito».

Grazie alla promozione voluta da Harrods, Torraccia del Piantavigna dimostrerà che il Nord Piemonte, rappresentato dai territori di Gattinara e Ghemme, è capace di dare vini piacevoli e non eccessivamente strutturati, adatti ad un consumo informale e abbinabili con le cucine del mondo presenti in Inghilterra.

Una scelta dettata, dunque, dalla volontà di fare conoscere la vocazione del territorio anche attraverso produzioni più estive, rimandando all’inverno la presentazione dei rossi importanti Ghemme e Gattinara DOCG, con cui l’azienda sta ottenendo i massimi riconoscimenti.

Per un’intera giornata, il 22 settembre i clienti Harrods avranno l’opportunità di scoprire un Piemonte diverso, fruttato, piacevole.

I vini Torraccia del Piantavigna sono stati selezionati dai buyer di Harrods in occasione di Vinexpo che, al primo assaggio, ne sono stati conquistati. Dopo il 22 settembre, i vini Torraccia del Piantavigna saranno disponibili tutto l’anno presso il wine store del grande magazzino.

 «E’ la prima volta che i vini del territorio di Ghemme vengono scelti da Harrods per una promozione – Afferma Mattia Donna- Certo il nostro territorio è identificato con i grandi rossi DOCG, su cui Torraccia del Piantavigna sta puntando molto, ma vogliamo dimostrare che anche altre produzioni possono fare parlare di sé. Barlàn, ad esempio, è un rosato originale, dotato di una notevole longevità, data dalle uve 100% Nebbiolo. In Nuova Zelanda, dove questo vino sta ottenendo un grande successo, i nostri clienti stanno ora consumando l’annata 2007. E’ giunto il momento, infatti, di diffondere una nuova cultura del vino rosato, che sfati la credenza che si debba bere solo giovane.».

Proprio in questi giorni, nei vigneti Torraccia del Piantavigna, si è conclusa la vendemmia dell’Erbaluce e del Nebbiolo destinato al Barlàn.

Alla raccolta le uve si sono presentate in perfetto stato di sanità e i presupposti fanno pensare ad un’ottima annata. «Le alte temperature del mese di agosto, unite a buone escursioni termiche tra giorno e notte, hanno consentito un ottimale accumulo di zuccheri e aromi. – Afferma l’agronomo Fabio Pichetto.- La siccità non ha causato danni perché un inverno molto piovoso ha consentito di accumulare una buona riserva idrica, rivelatasi preziosa durante l’estate. La vendemmia dell’ Erbaluce destinato a Erbavoglio si è conclusa con parametri molto soddisfacenti» I giochi in cantina sono ancora da fare ma alla Torraccia del Piantavigna si aspettano un fuoriclasse. Il Nebbiolo vendemmiato per dare Barlàn è invece frutto di una scelta, pianta per pianta, delle uve dei vigneti di proprietà. Fabio Pichetto lo definisce «un diradamento in cassetta» perché sono scelti i grappoli non ancora a completa maturazione. Obiettivo è preservare un’alta acidità delle uve e privilegiare i profumi varietali del Nebbiolo per ottenere un rosato di grande piacevolezza e con gradazioni non superiori ai 12,5.